"Tutto nasce nel 2013 da un viaggio tra le popolazioni berbere dell’Alto Atlante del Marocco. Berberi che abitano in piccoli villaggi (50/60 famiglie) ad oltre 1700 metri di altezza e distanti tra loro anche più di tre ore di cammino. Villaggi adagiati sul pendio delle brulle montagne, e fino a sei anni fa, senza energia elettrica, acqua in casa e con impervi sentieri di comunicazione percorribili solo a cavallo di mulo e/o robusti fuori strada. Abitazioni in blocchi di paglia pressata e fango, poche quelle realizzate in fragile muratura. Da subito l’attenzione e l’interesse si soffermano, in particolare, su due piccoli villaggi: IMINOUGNI e IGHBOULA e come per scommessa si decide di realizzare due piccole scuole (i due villaggi ne erano sprovvisti) una elementare a IMINOUGNI ed una per i più piccoli a IGHBOULA. Un scuola elementare anche perché solo i maschietti frequentavano la matrassa per apprendere la lettura del Corano e le bambine erano invece impegnate nella gestione familiare, nella tessitura di tappeti, nella cura dei fratellini più piccoli ed in particolare nel pascolo delle capre. Ecco allora la realizzazione della prima scuola in blocchi di paglia e fango e, dopo il coinvolgimento dei capi famiglia e con colorite, ma ricche chiacchierate, anche le bambine sono a scuola in classe con i maschietti. Intanto si è arredata la scuola,fornito materiali diversi e sussidi. Ma si è anche provveduto,dopo l’arrivo dell’energia elettrica e la fornitura di una piccola pompa, a realizzare una semplice rete idrica e posizionare una cannella in ogni abitazione. Di conseguenza è stato possibile installare wc alla “turca” a scuola ed in diverse case. All’inizio dell’attività didattica vedere impegnati solo due insegnanti per cinque mesi, oggi 5 insegnanti per 7 mesi e ciclo elementare completato in classi miste. Qualche tempo dopo nasce e si fa più concreto il progetto di realizzare una piccola scuola….. per i più piccoli nel villaggio di IGHBOULA. Così dallo scorso anno altri 20 bambini possono frequentare due piccoli locali ricavati recuperando i locali di una precedente stalla per capre e resi agibili e arredati da tanti amici che ogni anno in modo diverso partecipano alla realizzazione e gestione del progetto anche con il soggiorno operativo nei due piccoli villaggi." Queste le parole di Beppe Martini, ideatore ed esecutore del progetto sin dal suo esordio, nel 2013. Il Gipsy Caravan si impegna nuovamente a dare supporto a questa splendida iniziativa, mettendo in piedi una giornata di festa, dove ti invitiamo a partecipare attivamente a una delle iproposte! Grazie in anticipo!!